Reiki: “Destinazione comune” con Sensei Hyakuten Inamoto

Traduzione in italiano: Maria Grazia Mauri

L’illuminazione, in un mondo di dualità e comunione tra gli esseri umani, sono al centro della conversazione di questo video.

Il Reiki è un denominatore comune tra i partecipanti alla discussione, ma non è il tema centrale.

Sensei Hyakuten Inamoto può essere considerato una persona-ponte tra l’Oriente e l’Occidente, ed è davvero diventato una risorsa, specialmente per gli occidentali che cercano una maggiore comprensione del contesto culturale in cui il Reiki è nato.

La sua ordinazione come monaco della scuola di buddismo Jōdo-shū o Terra Pura gli concede anche un modo particolare di intendere il Reiki come pratica spirituale. Egli vede se stesso come “un sostenitore della verità e dell’unità”, viaggiando e insegnando Reiki e portando la sua pratica buddista con sé:

“Ovunque io vada, quello è il mio tempio”.

C’è un bel momento nella conversazione (in questo video): quando Sensei Hyakuten unisce le mani in Gassho per mostrare i due lati del Reiki: la guarigione, che è relativamente semplice, e la pratica spirituale, che è difficile. Il Reiki si completa quando i due lati si uniscono. Questo è anche vero per la guarigione olistica in generale.

L’interdipendenza e l’interconnessione di tutti gli esseri è una parte vitale del punto di vista di Sensei Hyakuten. Egli sottolinea la nostra Unità, le nostre paure comuni e la nostra esperienza come esseri in questo mondo di separazione, tutti però ugualmente soggetti alle Leggi della Polarità, la polarità ultima, naturalmente, è la Vita e la Morte.

Condivide il suo bellissimo poema per illustrare il concetto:

“Quando c’è QUESTO, allora viene QUELLO…”

Allora qual è la nostra destinazione comune?

Come il Buddha, parte della cui storia è raccontata qui, la destinazione per tutti noi è Sartori, l’Illuminazione.

La pratica ci conduce verso il riconoscimento della nostra Unità, verso uno stato al di là della polarità, quando

“Con la cessazione di QUESTO, cessa QUELLO”.

Il Buddha ha sperimentato due morti, la prima quando, all’età di 35 anni, ha raggiunto il Sartori, e la seconda quando aveva 80 anni e ha lasciato il suo corpo fisico.

La conversazione termina con una nota di ottimismo – forse – l’Illuminazione potrebbe non essere così difficile, dopo tutto!

Autore: Kristin Bonney

Biografia

Hyakuten Inamoto, vive vicino al monte Kurama nell’antica città di Kyoto e con gratitudine guida i praticanti Reiki di tutto il mondo nel luogo di nascita del Reiki. Viaggia molto per insegnare Reiki Ryoho in tutto il mondo. Parla correntemente inglese ed è noto per i suoi modi gentili e il suo senso dell’umorismo.

Hyakuten ha dato un contributo significativo alla comunità ed è diventato un consulente, se non un insegnante, per una serie di insegnanti internazionali di Reiki. È stato citato in molti libri e visibile in molti video su Youtube.

Hyakuten è stato ordinato monaco buddista della scuola Jōdo-shū o Terra Pura nel 1982. Nel 1995 ha incontrato Reiki attraverso un libro scritto da una signora giapponese formata da un’insegnante americana.

Nel 1997 il suo viaggio con il Reiki iniziò seriamente e nel 1998 iniziò ad insegnare e a formare la sua scuola di Reiki.