Per dimagrire un aiuto dal mentolo: è brucia-grassi
il martedì 28 gennaio 2014 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto

La sperimentazione: induce cellule adipose a bruciare calorie

Uno studio italiano ha dimostrato che il mentolo “inganna” le cellule adipose e le porta a bruciare più calorie. I ricercatori del Dipartimento di Medicina dell'Università di Padova hanno, infatti, sperimentato l'azione dell'olio essenziale della menta piperita sui grassi corporei e in particolari sugli adipociti del grasso bianco. La ricerca, pubblicata sulla rivista Molecul and Cellular Endrocrinology, ha dimostrato che il mentolo ha un'azione diretta sui grassi.

La differenza principale, infatti, tra grasso bianco e bruno sta nella capacità di rispondere agli stimoli del freddo. Il grasso bruno, quello definito “buono”, è composto da cellule che rispondono ai cambiamenti di temperatura esterna bruciando le calorie. È un grasso che riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Il grasso bianco è il grasso di “riserva”, quello che non risente dei cambiamenti freddo-caldo, e resta come un cuscinetto impermeabile a proteggere il corpo dal gelo. I ricercatori patavini hanno scoperto che le cellule del grasso bianco possiedono dei sensori che sono in grado di sentire il freddo senza l'intermediazione del sistema nervoso. E che questi sensori sono attivati dal mentolo, in grado di stimolarle e far bruciare loro più calorie. Una prospettiva per nuove terapie dell'obesità.

"Una delle molecole in grado di indurre questa trasformazione è il mentolo – spiega Marco Rossato, della Clinica Medica 3, coordinatore del gruppo di ricercatori - noto a tutti per la capacità di evocare una sensazione di freddo una volta a contatto con cute e mucose. Questa sostanza di derivazione vegetale e nota da migliaia di anni, stimola le cellule del tessuto adiposo bianco a consumare i grassi producendo calore".

di Cosimo Colasanto (27/01/2014)

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