Icaros



COSA SONO GLI ICAROS?




"Se sai camminare puoi correre
Se sai parlare puoi cantare.."


Quando sentiamo o leggiamo la parola "Icaros" subito la colleghiamo al mito greco di Icaro, figlio di Dedalo, che, su ordine del re Minosse, costruì il famoso labirinto di Creta, nel quale poi sia il padre che il figlio vennero rinchiusi, perchè non potessero rivelarne i segreti. Dedalo per fuggire dal labirinto, utilizzò due ali fatte con le piume. fissandole sulle spalle con la cera, ma una volta raggiunta la libertà volando, non ascoltò le raccomandazioni del padre e si spinse troppo in alto nel cielo, arrivando vicino al sole. Il calore eccessivo del sole sciolse la cera, le ali si staccarono ed Icaro cadde nel tratto di mare Egeo, che da quel giorno venne chiamato Icaro.
L'insegnamento da trarre da questo mito greco è questo: affrontare un’impresa superiore alle proprie forze è pericoloso perchè possiamo uscirne sconfitti, così come non tenere conto dei consigli sensati, reputandosi più abili di chiunque, può portarci ad affrontare seri pericoli nella nostra vita.

Gli Icaros (o Ikaros) citati in questo articolo sono canti sciamanici del Perù, utilizzati dai Curanderos e dagli Sciamani della Amazzonia peruviana; la sola somiglianza con il mito di Icaro, l'uomo che volò troppo vicino al sole, e le magiche canzoni sciamaniche è racchiusa nel fatto che entrambi volano in alto: Icaro vola troppo vicino al sole, gli sciamani invece "volano" verso il mondo dello spirito.

"Icaro", parola usata nell'Amazzonia, non ha quindi nulla a che fare con la mitologia greca ed indica una canzone o l'azione di " cantare per guarire". Gli Icaros, cantati ed usati per comunicare con il mondo degli spiriti, accompagnano i rituali sciamanici e le sessioni di guarigione con le piante, sono composti da frasi che vengono ripetute, parole di potere (mantra andino-amazzonici, canti vari vocali in lingua madre) che contengono informazioni essenziali, memorizzate nel corso dei millenni da culture aborigene e favoriscono il riequilibrio dei centri energetici, infondono uno stato di trance che genera pace interiore, serenità, gioia, ottimismo e fiducia.

Quando uno Sciamano in Amazzonia parla di guarigione, intende dire che prima è necessario " rimuovere il cattivo", questo è il motivo per cui i Curanderos cantano e "icarano" continuamente, rimuovono e purificano, inoltre il canto lenisce l'anima e rilassa la persona trattata, i pensieri "rallentano" perchè l'attenzione di chi ascolta si dirige al suono, alle parole, il canto stesso rende più ricettivi e disponibili, ed è proprio in questi momenti che inizia il collegamento interiore verso stati elevati di coscienza. Lo Sciamano include anche le sue intenzioni di guarigione, la gente ascolta gli icaros che sono stati ispirati da episodi di vita, storie, visioni e immagini archetipiche, ogni icaro rappresenta un'intenzione positiva, ed è stato creato per questo motivo, per infondere salute e benessere.

Spesso gli Sciamani ricevono le melodie in sogno, con una visione, mentre viaggiano nel mondo dello spirito o durante una dieta a base di piante. Lo spirito di ciascuna pianta maestra può donare un Icaro alla persona che si sottopone alla dieta sciamanica. L'icaro ricevuto diventa lo strumento di connessione tra la pianta stessa e lo sciamano, ma può essere anche usato per invocare, evocare e chiedere aiuto agli spiriti delle piante stesse.

Ho partecipato a questi canti e confermo l'alto potere energetico, cambia lo stato emotivo e mentale di chi partecipa.

Ecco alcuni icaros cantati dal mio Insegnante andino Arnaldo Quispe, Sciamano discendente degli Incas e da generazioni di curanderos delle Ande









Da Cuore a Cuore,

Maria Grazia Mauri






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