La scienza dello yoga: ricerche sugli effetti medici della pratica dello yoga.
il mercoledì 18 gennaio 2012 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto

Stephen Cope dirige un programma del Kripalu Center for Yoga and Health in Massachusetts intitolato “Yoga e il cervello”. I ricercatori che operano nell’ambito del programma studiano l’effetto dello yoga con la risonanza magnetica e altre tecniche diagnostiche. Da queste ricerche emergono dati sui cambiamenti misurabili che lo yoga genera all’interno del sistema nervoso e ormonale.

Lo Yoga aiuta concretamente a ridurre la risposta del corpo allo stress, ad esempio riducendo i livelli di cortisolo, uno degli ormoni che stimolano, fra le altre cose, la reazione di fuga davanti al pericolo o lo stimolo alla lotta. Si tratta di un ormone che ha funzioni importanti ma che, prodotto cronicamente in eccesso, può causare problemi come ad esempio stanchezza, osteoporosi e ipertensione.

La pratica regolare dello Yoga aumenta inoltre la produzione di sostanze chimiche favorevoli per il benessere e il rilassamento, come GABA, serotonina e dopamina.

Lo Yoga, oltre a ridurre la risposta allo stress, stimola il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e di attività non volontarie come la digestione. Inoltre risulta che lo yoga ha importanti funzioni anti-infiammatorie.

Qui l’intero articolo sul tema, scritto da Alice G. Walton per Forbes.


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