Il Ribelle - Osho
il lunedì 08 luglio 2013 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto

La gente ha paura,
un vero terrore
di coloro che conoscono se stessi.

Essi hanno un potere ben preciso,
un’aura e un magnetismo,
un carisma in grado di estrarre
chi è giovane e vivo
dalla prigione delle tradizioni.

Che sia ricco o povero,
il Ribelle è un vero imperatore
poiché ha spezzato le catene
dei condizionamenti
e delle opinioni
della società repressiva.

Ha dato forma a se stesso,
abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno,
emergendo dall’oscurità
e dalle radici informi
del suo passato inconsapevole
e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo.

Il suo modo di essere è ribelle
non perché lotti contro qualcuno
o qualcosa, ma perché ha scoperto
la propria vera natura
ed è determinato a vivere in base a essa.

L’aquila è il suo spirito animale,
un messaggero tra la terra e il cielo.
Il ribelle ti sfida a essere coraggioso
a sufficienza per assumerti la responsabilità
di ciò che sei e per vivere in funzione della tua verità.

Tutto passa, ma tu rimani.
Tu sei la realtà; tutto il resto
non è altro che un semplice sogno.

Ci sono sogni meravigliosi,
e ci sono incubi terribili…
ma non importa
che si tratti di un sogno magnifico
o di un incubo terrificante;
ciò che conta è colui che osserva il sogno.

Colui che vede è l’unica realtà.
Questa è la cosa
più importante da ricordare.
Se inizi a pensare
a come rendere permanenti
i tuoi momenti di estasi,
hai già iniziato a distruggerli.

Quando giungono, sii grato;
quando se ne vanno,
ringrazia l’esistenza.
Resta aperto.
Accadrà molte volte:
non giudicare mai,
non scegliere mai,
non privilegiare nulla.
Resta in uno stato d’animo
privo di scelta.

Il Ribelle - Osho



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