Il segreto della felicità: la gratitudine
il martedì 01 ottobre 2013 Stampa il Contenuto Crea file pdf del Contenuto

A supportare un concetto ribadito nei secoli arriva uno studio che suggerisce come proprio la gratitudine sia uno dei maggiori fattori che contribuiscono alla felicità generale. E pare funzioni davvero
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Già i saggi di un tempo sostenevano che la gratitudine era un buon mezzo per ottenere, alla fine, ciò che si desiderava. Anche la felicità, così tanto inseguita, poteva essere raggiunta con questa predisposizione d’animo. E oggi un nuovo studio pare confermare quanto per molti era soltanto un concetto astratto.

Ma la felicità cos’è in realtà? Secondo gli esperti è un sentimento che dona alle persone emozioni positive nei confronti della propria vita complessiva e, più nello specifico, nei confronti del proprio ambiente – che sia di vita o di lavoro – nei confronti degli altri: amici, famiglia. Più in generale si ha la sensazione che la vita abbia uno scopo, un senso.

Così, partendo da una precedente ricerca condotta negli Stati Uniti in cui emergeva come la gratitudine fosse uno dei maggiori fattori che contribuiscono alla felicità generale, un gruppo di ricercatori dell’organizzazione “Soul Pancake”, che ha tra gli altri un suo canale su YouTube, hanno deciso di andare più a fondo alla questione, testando su se stessi quanto affermato nel corso del tempo e dalla precedente ricerca.
Hanno così realizzato un video a tema incentrato sul rapporto tra la gratitudine e la felicità (di cui il link più sotto). Ma hanno anche proseguito nella “ricerca della felicità” con altre puntate video incentrate sul rapporto con altri fattori.

Per questo loro studio, gli esperti hanno reclutato gruppo di persone a cui è poi stato chiesto di scegliere la persona che ha avuto il più grande effetto sulle loro vite. Dopo di che, i partecipanti sono stati prima invitati a mettere per iscritto i motivi per cui queste persone sono state così importanti per loro, e poi invitati a prendere il telefono e chiamare la persona in questione per dirle ciò che avevano scritto al riguardo.

Quello che i ricercatori hanno subito notato è che non è semplice aprire il proprio cuore agli altri e mettere a nudo i propri sentimenti. Tuttavia, questo processo si è dimostrato essenziale per il benessere e la felicità.
I risultati hanno infatti dimostrato che vi era differenza tra il fermarsi allo scrivere i motivi succitati e invece proseguire anche con la telefonata: le persone che si erano limitate a mettere per iscritto i motivi avevano visto aumentare la propria felicità tra il 2% e il 4%. Al contrario, coloro che hanno anche telefonato alla persona che aveva avuto un ruolo importante nella propria vita, esprimendo tutta la propria gratitudine, avevano visto aumentare la felicità tra il 4% e il 19% – mostrando una netta differenza.

Infine, il potere della gratitudine si è dimostrato davvero grande quando si è scoperto che la persona che aveva denunciato di essere il meno felice del gruppo, ha beneficiato del più grande aumento di felicità dopo la telefonata, rispetto a tutti gli altri.
Insomma, essere grati per quello che si è, per ciò che si ha, sembra davvero essere una potente calamità per la felicità. Provarci, non costa nulla.


Ecco il video







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