Gli Egregor, pensieri e sentimenti collettivi

mariagrazia, giovedì 06 gennaio 2011 - 08:52:00

Giovanni Peccarisio, dal libro “L’evoluzione storica della Coscienza”

Qualche anno fa conobbi – grazie a comuni amici di Radio Gamma 5, la storica e gloriosa radio veneta – un “sacerdote” indiano di una tribù nord americana. Fra un discorso e l’altro ad un certo momento mi disse: “Hai mai osservato che quando cade un aereo molto spesso, dopo poco tempo, succede che ne cada un altro?” Riflettei un poco ma dovetti convenire che in effetti era proprio così.

Allora quella grande anima mi guardò e sommessamente disse ancora: “Secondo me è perché quando il primo aereo cade provocando a volte centinaia di morti e la notizia viene divulgata dai mass-media in tutto il pianeta, milioni di persone quasi contemporaneamente pensano pensieri di morte, invece di pregare per aiutare quelle anime che stanno abbandonando il loro corpo in modo così violento e drammatico”.

Spontanea mi sorse questa considerazione e aggiunsi: “Non occorrono allora in questi frangenti pensieri di morte per i corpi, bensì pensieri di vita per le persone che in altro modo continuano la loro vita su un altro piano”. “Proprio così” concluse lui. Per una mentalità materialistica che accetta l’esistenza del caso e lo considera un fattore qualunque di vari eventi, imputare a milioni di pensieri, la cui natura per di più è impalpabile, la causa di un incidente aereo è una cosa totalmente ridicola,assurda, una puerile superstizione. Il fenomeno più sopra descritto che agisce nel mondo fisico pur essendo di natura non fisica è denominato dai conoscitori di esoterismo con il termine di “egregor”.

Vediamo ora quali possono essere i vari significati di questa parola.

1°) La parola “egregor” ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino “grex, gregis”. La parola quindi significa raggruppare, mettere assieme.

2°) Robert Ambelain nel libro ” La Kabbale pratique” (Parigi 1951) dà invece la seguente definizione del termine egregor : “Si dà il nome di egregor ad una f o r z a generata da una potente corrente spirituale e poi alimentata ad intervalli regolari secondo un certo ritmo in armonia con la vita universale del cosmo, oppure ad una u n i o n e di E n t i t à unite da una comune caratteristica”.

In altre parole per quanto riguarda la definizione di “egregor” di Robert Ambelein, apparentemente é una formazione non fisica che si forma per una concentrazione di pensieri della medesima qualità rivolti verso un’unica direzione da una unione di entità (umane).

Ritorniamo ancora al precedente esempio dell’aereo caduto. Non è sufficiente a mio avviso una mera concentrazione di pensieri, ma a quest’ultima deve collegarsi una altrettanto intensa concentrazione di sentimenti, generati dall’impatto emotivo causato dal tragico evento.
E’ questa doppia concentrazione di pensieri e sentimenti che determina una predisposizione affinché si verifichi un analogo fatto a poca distanza di tempo.

Ma qual è la ragione, la profonda ragione causa di tutto ciò? Innanzi tutto bisogna porre all’inizio di qualsiasi nostra considerazione, l’osservazione che sia l’essere umano che il mondo animale e vegetale, come pure gli apparecchi meccanici ed elettronici tutti sono influenzati da eventi cosmici.
E’ risaputo come la luna abbia influenza tramite le sue fasi sulla parte liquida della realtà terrestre vivente: le maree, i succhi vitali delle piante, l’imbottigliamento del vino, il taglio di alberi, le semine, le nascite, i cicli femminili, su tutto ciò agisce la forza della luna.

È risaputo anche come, ogni 11 anni circa, l’attività delle cosiddette macchie solari aumenta considerevolmente causando vere e proprie tempeste magnetiche che interferiscono sul corretto funzionamento di apparecchiature che si basano su forze elettromagnetiche.
Oltre all’influenza di luna e sole, come ben sanno gli agricoltori biodinamici, bisogna che si tenga conto anche dell’azione dei pianeti, delle costellazioni appartenenti al sistema solare giacché hanno influenza sulla vita della Terra e dei suoi abitanti.

Tutti questi influssi però prima di raggiungere la parte fisica della Terra agiscono in un primo momento sul suo involucro astrale. Quest’ultimo a sua volta agisce sull’involucro eterico o vitale ( comunemente detto anche involucro delle energie vitali ) terminando poi la loro azione sulla
superficie della parte fisica della Terra. La terra quindi ha un involucro eterico ed astrale proprio come l’essere umano.

La funzione principale del corpo eterico o vitale dell’uomo è quella di mantenere in vita il corpo fisico; oltre a ciò, un altro compito delle energie vitali è quello di formare la sostanza dell’attività pensante umana. Il corpo astrale permette all’uomo il movimento nello spazio fisico ed il movimento del mondo dei suoi sentimenti . Il corpo astrale inoltre per quanto riguarda l’attività pensante, ha il compito di dare forma all’attività del pensiero.

Da queste premesse risulta allora quanto segue.

- La forza e la durata di concentrazione del pensare è data dalla tonicità del corpo vitale.

- Le forme-pensiero che via via si susseguono, dipendono dalla qualità del corpo astrale.

Perciò ne consegue che, normalmente, una persona più è sana più avrà forza nel pensare. La medesima persona inoltre riuscirà ad esprimere forme di pensiero più chiare ed efficaci quando possieda, o si sia conquistata, un certo equilibrio nel mondo dei propri sentimenti.
Formulate queste premesse risulta chiaro quanto segue: poiché la terra e l’uomo hanno i medesimi involucri di natura non fisica ( eterico e astrale) può avvenire un scambio di reciproca influenza.

L’egregor perciò è una potente corrente spirituale determinata da una forza di energie di pensieri e sentimenti – in questo caso umani – che in modo concentrato vanno a influire sul mondo extraterrestre creando una formazione eterico-astrale.

L’egregor tramite questa corrente attrae e determina i vari eventi, in modo simile alla caratteristica della corrente di pensieri e sentimenti umani.
La corrente di pensieri e sentimenti umani e la corrente eterico- astrale dell’egregor hanno perciò una natura comune.

La capacità dell’uomo moderno di concentrare e finalizzare con forza i propri pensieri e sentimenti verso un punto preciso è notevolmente aumentata rispetto all’uomo del passato.
Si potrebbero fare molti esempi al riguardo: tutte le riunioni di natura politica, gli oceanici concerti musicali, gli eventi sportivi, in una parola tutte quelle riunioni di massa.

L’Io dell’uomo moderno ha acquistato una maggior coscienza della propria forza per evoluzione naturale e questo gli dà la possibilità di finalizzare i propri pensieri e sentimenti. Naturalmente l’intensità avrà una natura più o meno concentrata in rapporto al grado di evoluzione
individuale raggiunto.

Riassumendo gli elementi formativi di un egregor si possono sinteticamente descrivere nel seguente modo:

1°) Intensità dei pensieri.

2°) Partecipazione emotiva.

3°) Direzione di pensieri e sentimenti tramite l’azione dell’Io.

Alla luce di queste conoscenze si può quindi affermare che si può concorrere in modi molto differenti alla formazione di un egregor.
Riallacciandomi all’inizio di queste mie considerazioni e rifacendomi sempre all’esempio dell’aereo caduto, desidero sottolineare come si possano indirizzare i pensieri ed i sentimenti non tanto verso il terribile evento della morte pensando alla distruzione dei corpi fisici, quanto aiutare con pensieri e sentimenti le anime che si ritrovano improvvisamente in una realtà del tutto differente; realtà di un Mondo Spirituale che per molti uomini è totalmente sconosciuto.
Per coloro invece che hanno conoscenza di cosa avviene dopo la morte fisica, è aperta la possibilità di indirizzare le proprie conoscenze e l’amore verso le persone e così aiutarle.

Potrà formare un egregor di natura Spirituale attirando di conseguenza positive forze spirituali le quali aiuteranno le anime disincarnate ad iniziare nel miglior modo il loro nuovo cammino.

Giovanni Peccarisio
Laureato alla “Libera Università della Scienza e dello Spirito” di Dornach (Svizzera), come Maestro Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura. Consulente pedagogico, svolge la sua attività di conferenziere in varie sedi in Italia e all’estero.

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….Un estratto dal testo del congresso “Vita Morte Energia” organizzato dall’Albero Sacro a Reggio Emilia:

(…) Ogni specie vivente su questo pianeta ha una sua griglia elettromagnetica, che può essere innescata solo quando un “certo” numero di individui si sintonizza su un determinato comportamento o pensiero.
Questi fenomeni in cui l’informazione viaggia su canali diversi da quelli della normale comunicazione, sono dati dall’unione di forze che devono formare una certa massa di individui che entrano in fase col vuoto trasportando il segnale di dialogo nel loro quotidiano.

Anche la disposizione nello spazio e nel tempo non è a caso ma segue delle geometrie precise atte a massimizzare la dissipazione dell’emissione.
(da una conferenza di Emilio Del Giudice del 15 marzo 2005) …“Negli esseri umani si può creare un forte sistema coerente di gruppo se si uniscono i cervelli.

Questo organo infatti emette frequenze oscillanti che, se unificate – ovvero sincronizzate – possono creare un forte campo elettromagnetico, capace di operare ciò che normalmente viene chiamato miracolo. Infatti se 5 persone emettono un segnale unico in coerenza, il totale emesso è 5 x 5 volte il segnale dei singoli, che viene poi aumentato di intensità dal fatto che appartiene al campo.
Le varie tecniche spirituali per sincronizzare i cervelli (meditazione, mantra, respirazione, preghiera), in effetti servono a creare un campo elettromagnetico con un forte dominio di coerenza.”[




Fonte


questo oggetto è tratto da Da Cuore a Cuore
( https://www.dacuoreacuore.it/e107_plugins/content/content.php?content.502 )