03 marzo ore 1930
Newsletter di informazione sul Reiki, creata e gestita da Maria Grazia Mauri
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Liberamente tradotto e riassunto da
Fonte: Integrative energy healing
Cure energetiche integrative
Di Melinda Connor PhD;
Ruth Lamb, PhD (c)
Linda Turner, PhD (c).
Agosto 2009
Traduzione eseguita da: Fabrizio Villa
Monica Houser (a sinistra) con Sascha Holberg e la paziente Sheila Brown.
Il corso di studio in Cure Energetiche Integrative (IEH) del Langara College di Vancouver è attivo nell'unire la scienza e la ricerca nelle cure energetiche con la loro pratica.
Il programma di studi, lungo tre anni, è attivo da otto anni e offre uno studio approfondito delle teorie orientali e occidentali che sono alla base delle cure energetiche. E' inoltre un'esplorazione dell'uomo e della pratica di differenti tipi di trattamenti basati sull'energia.
Oggi, l'istituto Nazionale della Sanità (NIH) degli Stati uniti riconosce e incoraggia lo studio delle terapie energetiche.
Il Centro Nazionale per la medicina complementare e alternativa (NCCAM) identifica cinque aree della medicina
complementare/alternativa che includono la medicina basata sull'energia.
Esso definisce le terapie energetiche come "cure che fanno uso di campi di energia".
Due tipi vengono identificati:
(a) terapie basate su campi bioenergetici che hanno lo scopo di agire sui campi di energia che si presume circondino e penetrino il corpo umano e
(b) terapie basate su campi elettromagnetici che usano ad esempio campi magnetici impulsati o campi prodotti da correnti alternate o continue. (http://nccam.nih.gov/health/whatiscam/)
Negli ultimi 5 anni la NCCAM ha finanziato studi in queste due aree per cercare di identificare i loro meccanismi di azione e per esplorare la natura dell'interazione che si stabilisce tra operatore e paziente durante le cure energetiche.
Grazie a questo riconoscimento e ai fondi federali investiti nelle cure energetiche negli USA, si è accumulato un volume significativo e in espansione di risultati sperimentali relativi a queste cure alternative.
Molte recenti pubblicazioni: Energy Medicine (Oschman, 2000), Healing Research:
Volumes I & II (Benor, 2001; 2004),
Healing Intention and Energy Medicine (Jonas & Crawford, 2003), Energy Healing
Experiments (Schwartz, 2007) e
Synchronized Universe (Swanson, 2003)
danno un riassunto dei risultati scientifici ottenuti e delle teorie sviluppate per spiegarli.
Un elemento chiave nella ricerche in corso è l'identificazione di possibili meccanismi di azione relativi ai processi
di guarigione energetica.
La dottoressa Melinda Connor potrebbe aver scoperto uno di questi meccanismi.
Un misuratore di campo magnetico è stato usato per misurare campi estremamente deboli tra 0.1 e 511 mG.
Sono state effettuate misure sulle mani di praticanti di Reiki e di persone della stessa età/sesso non praticanti.
Le misure hanno mostrato oscillazioni di ampiezza più marcate quando si è chiesto ai praticanti di inviare energia (Reiki on) rispetto al fondo delle misure.
La curva misurata mostra che Reiki On produce più oscillazioni nell'intensità del campo che Reiki Off.
Questo effetto è ripetibile, e vale sia per la mano destra che per la sinistra. Più di 150 praticanti sono stati testati
fino alla primavera del 2009.
Ruth Lamn, uno dei fondatori del programma IEH, ritiene che nelle cure energetiche si ha a che fare con un'energia
sottile, intenzionale che si focalizza su una cura a molti livelli, fisico, emozionale, mentale e spirituale e che aiuta a
ristrutturare il campo di energia del corpo sottile dell'uomo verso livelli maggiori di coerenza.
Questo significa essenzialmente che questi trattamenti aiutano a bilanciare il campo di energia.
Durante questa ricerca, dodici persone che avevano completato il programma di studi IEH trattarono pazienti ricoverati in una clinica per la cura di dipendenze acute.
Molti pazienti sperimentarono esperienze di trasformazione dove rilasciarono traumi spesso originatisi nell'infanzia. In molti casi questi pazienti, che erano stati in alcuni casi sull'orlo del suicidio, emersero da questa serie di trattamenti con un rinnovato senso per la loro vita.
Questo incluse un nuovo modo di vedere relativo alla vita quotidiana. Essi furono in grado di rimodellare la propria vita verso un nuovo significato.
Linda Turner, coordinatrice del programma IEH, sta studiando il sistema dei meridiani del corpo, sistema che è responsabile per il trasporto nel qi nel corpo. Attualmente sta comparando il sistema dei meridiani di chi soffre di dolori cronici dovuti all'artrite reumatoide con quello di individui che non hanno dolori.
Secondo la medicina tradizionale cinese, quando c'è un blocco al flusso del qi attraverso il corpo si ha lo sviluppo di una malattia (fisica). Se si riesce a ripristinare questo flusso, in teoria la malattia dovrebbe gradualmente scomparire.
Uno dei problemi nel misurare i risultati delle cure energetiche è che non c'è un meccanismo affidabile per misurare il flusso del qi nel corpo prima e dopo un trattamento.
A questo scopo Linda sta testando un ohmetro realizzato in Germania e denominato Prognos che, secondo i suoi realizzatori, consente di fare misure sul sistema dei meridiani ed è in grado di rilevare blocchi di energia prima che si manifestino come malattie fisiche.
Se questo strumento consentirà di discriminare tra il campo di energetico di una persona con dolori cronici e una sana fornirà un modo scientifico per misurare i benefici delle cure energetiche e delle altre forme di terapie complementari.
C'è un grande potenziale oggi per lo sviluppo di una scienza che spieghi queste cure energetiche.
Ci sono inoltre opportunità senza precendenti per esplorare i meccanismi di base di queste terapie.
Un nuovo paradigma nella cura della salute e un nuovo modo di considerare la salute e la guarigione stanno emergendo.
Per PROGNOS®, il sistema di misurazione computerizzato per la diagnosi e terapia delle malattie croniche leggi
anche l'articolo pubblicato qui
