L’energia è dappertutto, ha una forma a spirale, come la via Lattea, la Terra, la Luna, il Sole, tutti si comportano allo stesso modo: la Luna ruota intorno alla Terra descrivendo una spirale, la Terra ruota intorno al Sole, avvicinandosi progressivamente ad esso, nello stesso modo i sistemi solari si avvicinano, descrivendo una spirale al centro della nostra Galassia. Nell’ infinitamente piccolo e nell’infinitamente grande, riscontriamo la presenza di movimenti a spirale.
Nelle forze del Cielo e della Terra prevalgono alternandosi lo Yin e lo Yang, un concetto che nasce dall’antica filosofia cinese.
L’energia quando scende dal Cielo imprime a tutto ciò che incontra un movimento centripeto che si dirige verso il centro della Terra, la sua forza è Yang e la gravità è una sua caratteristica. Quando l’energia sale dalla Terra racchiude un potere di espansione e rappresenta una forza centrifuga che è Yin.
Quando il movimento è centripeto (Yang) si ha concentrazione, quando il movimento è centrifugo (Yin) si ha espansione. Yin e Yang coestistono sempre, e da soli non esistono. Tutti i fenomeni sono caratterizzati dalla bipolarità Yin Yang.
Ovunque esista Yang, sotto c’è Yin che si prepara a manifestarsi.
Quindi l’energia dorsale è Yang, mentre l’energia frontale o ventrale è Yin.
L’energia del Cielo dalle punte delle dita delle mani e dal vertice del cranio, scende fino a Terra lungo la schiena e lungo le zone posteriori e laterali della gambe, le mani e il capo sono le antenne proiettate verso il Cielo.
L’energia della Terra dai piedi arriva alle punte delle dita delle mani, attraverso le zone mediali delle gambe, la superficie frontale del corpo e le zone mediali delle braccia. In corrispondenza delle mani, l’energia cambia polarità, e nel punto in cui queste due forze si incrociano, danno vita ad una potente coppia e ad una spirale energetica che ha il suo centro nel punto detto Hara.
I piedi sono antenne proiettate verso la Terra.
L’uomo è l’incrocio di due potenti forze, quella del Cielo e della Terra, forze spiraloidi che si incontrano e per questo motivo subisce un movimento di torsione a spirale, la stessa cosa avviene nel tronco di una pianta.
Il concetto di spirale è ampiamente trattato in tutte le arti marziali, soprattutto nei sistemi interni:
Non c’è da stupirsi: l’Universo è un’armonia di spirali!
Il moto della spirale può essere destrogiro (orario) o levogiro (antiorario) e la nostra galassia è un’enorme spirale, se osserviamo il nostro globo dal punto più alto del polo nord, noteremo che la forza prodotta dalla rotazione della Terra (forza uscente) segue una direzione opposta a quella della rotazione stessa. E’ una forza spiraliforme che ruota in senso orario.
La forza spiraliforme che scende dal Cielo (la forza che entra), ruota in senso antiorario.La forza centripeta che scende è molto più forte della forza centrifuga che sale dalla Terra, prevale la prima e lo possiamo notare dal fatto che gli oggetti cadono verso il basso (gravità), non vengono proiettati verso l’alto dalla forza centrifuga della rotazione terrestre.
Essendo la forza che scende dal Cielo più potente di quella che sale dalla Terra, la spirale che ne risulta è denominata forza del Cielo, centripeta anch’essa. Le due forze che danno origine a questa spirale sono in realtà spiraloidi che si “avvitano l’una sull’altra”, con la forza de Cielo che prevale, quindi la spirale risultante ruota nello stesso senso di questa forza, cioè da sinistra verso destra.La spirale è simbolo di vita quando:
* il nucleo è posto verso il basso;
* le spire partono sempre dal nucleo e si allargano in elevazione;
* le spire sono dinamiche, forniscono sempre nuove possibilità senza mai ripetersi, anche se mantengono una relazione costante con il nucleo.
Il nostro DNA è un intreccio di spirali, ed è un simbolo internazionale, universale.
La natura, del resto, è un grande esempio di forze a spirali: le onde sonore, luminose o elettromagnetiche che si propagano a cerchi concentrici; le onde che nascono dal sasso caduto in un lago, ecc.
La spirale ben si adatta anche alla coscienza umana, infatti la coscienza è sempre in evoluzione, mai statica, interagisce nello spazio e nel tempo, ogni atto non si arresta su se stesso: se alziamo un dito produciamo un effetto anche nei più remoti meandri universali.
Se prendiamo come esempio un animale vicino all’uomo, un mammifero, un Cane, possiamo notare immediatamente che nel suo dorso, nel suo collo, nella sua fronte, il pelo scende verso Terra e pare quasi costretto a seguire questa direzione.
In effetti è così.
Maggiore è il flusso di questa forza, più in basso arriva la coda, più l’animale è Yang, meno si sviluppa in altezza, ecco la foto del simpaticissimo amico Paco Spusolino.
La differenza però possiamo notarla sul ventre, fra le zampe, sulla faccia anteriore del collo e sul musetto, dove il pelo diventa più ribelle, meno ordinato, poco pettinato, e tende a salire perché questa parte del corpo è diretta maggiormente dalla forza della Terra che sale.
Per i cinesi il Cielo rappresenta il Padre, colui che governa e regola il ritmo delle stagioni e la vita sulla nostra Terra, nella parte dorsale dell’animale prevale questa energia, del resto qui si sono sviluppati gli organi del comando: il cervello e la colonna vertebrale. In questa parte scorre l’importante meridiano di Vaso Governatore che veicola l’Energia del Cielo. La Terra è la Madre, gli organi predisposti al concepimento e alla gestazione si sviluppano nella parte ventrale o inferiore dell’animale. e l’energia della Terra viene trasportata dal meridiano di Vaso Concezione.
se la sua coda sale, l’energia che riceve è principalmente quella della Terra, quindi è un Cane prevalentemente Yin.
Se la sua coda scende, riceve energia soprattutto dal Cielo.
Quando la sua coda ha la forma di una spirale, si sta verificando un equilibrio fra le due forze, ricordo a questo proposito l’esperienza che mi ha raccontato una mia praticante Reiki: quando inviava Reiki a distanza al suo Cane perché lei era dai suoi genitori e non a casa dove c’era il Cane ammalato (quindi erano collocati in due regioni diverse), chi osservava il Cane durante l’invio di energia, notava un Cane che dormiva, rilassato…..con la coda che si muoveva a spirale!
In questo caso la coda diventava un’antenna di ricezione dell’energia, il Cane pur dormendo si riequilibrava e non era insensibile all’energia che stava ricevendo!
L’immagine del gatto è stata tratta da twitter@fulviocerutti, mentre quella del cane da lastampa.it
Da Cuore a Cuore
Maria Grazia Mauri
Bibliografia:La Spirale di vita umana e il senso dell’Universo – Pier Angelo Piai – Edizioni Sogno
La pratica del Do-In – Jean Rofidal – Mediterranee