“L’Informazione è il fondamento di tutto”  Dr Pang Ming

Da Cuore a Cuore A.S.D.

4. Coltivare la Moralità nel Zhineng Qigong 

Come e su quale base praticare normalmente? Questo di per sé è l’uso dello Yìshí e, allo stesso tempo, è la coltivazione della Moralità. Quindi, se con questo metodo del professor Pang,  anche se ripetiamo solo  Hùnyuán Ling Tong, ci arrabbiamo e preoccupiamo  ancora, cosa dobbiamo fare? Allora vi dirò un metodo specifico. E qual è questo metodo specifico? Quando vi sentite preoccupati, sia che siate ammalati o che ci siano problemi a casa, non appena vi preoccupate, dovete sorridere, come me che pratico Zhìnéng Qìgōng. Se non riuscite a sorridere, se non sentite quella gioia interiore, se non avete voglia, allora forza, fate un sorriso.

Guardatevi allo specchio, con le vostre mani fate Laqì,  fate per un po’ apri e chiudi, poi mettete le mani sulle sopracciglia qui, premete  (mostra il punto Yintang), mantenete la pressione sul punto con le dita, e dopo aver premuto, ruotare un po’ le dita sul punto, aprite con le dita tirando ai lati delle sopracciglia,  rilassatevi, e poi aprite gli occhi. 

Pang Ming sorriso
Pang Ming sorriso e laqì
Mani-sopracciglia-Pang-Ming
Yintang Pang Ming
pressione Yintang Pang Ming
aprire e tirare Pang Ming

Fare il movimento più volte, e se ancora non sorridete, fate questi movimenti sulla fronte, tirando ai lati. Tirate indietro le dita (aprire), sorridete con gli occhi luminosi, sorridete e ridete, tirate e ridete. Tirate le dita verso i lati del viso.

Tirare verso i lati
Mani ai lati del viso

Poi girate attorno al viso con le mani e appoggiate le mani sulle guance e sollevale, semplicemente sorridi e mentre farete questo vi assicuro che sorriderete!  Quando sorridiamo la bocca e il viso si sollevano

Appoggiare le mani alle tempie
mani guance

Zu Chang, il Campo di Qì del Zhineng Qigong, è composto dallo Hunyuan Qì che si genera dall’unione del Qì del Maestro, con il Qì del mondo naturale e il Qì di ogni essere vivente.

Web Master Maria Grazia Mauri – Tutti gli articoli sono di Maria Grazia Mauri