Sciamanesimo Andino

TECNICHE DI SCIAMANESIMO ANDINO

LA PARTE DESTRA DELLA TRADIZIONE – PHANA

Con Maria Grazia Mauri 

Il sentiero andino è un percorso evolutivo, che ha come obiettivo lo sviluppo spirituale dell’individuo, ma offre anche la grande opportunità di sviluppare nuove capacità e di approfondire la sensibilità percettiva. Ogni essere umano è parte di un Tutto, profondamente immerso in una realtà costituita da energie viventi. Secondo la tradizione andina ogni individuo nasce con un seme che gli andini chiamano “dell’Inca”.

Quale è il significato di questo seme?

Un seme è un concentrato delle potenzialità di una pianta, al suo interno sono racchiuse tutte le informazioni affinché quel seme diventi quella pianta, quella e non un’altra. Il seme viene posto nella terra, che lo accoglie nell’oscurità, e nell’oscurità riceverà dell’acqua che gli permetterà di germogliare, fino a fuoriuscire dalla terra. Avrà così bisogno di sole e di aria per crescere fino a raggiungere la maturità dell’albero, ed alla fine della sua vita, morirà. Il seme è una metafora che rappresenta le nostre potenzialità, è la nostra virtù originale con la quale veniamo al mondo, è il dono che la vita ci da; è con il nostro libero arbitrio che possiamo scegliere di far crescere il seme in dimensioni e forma fino a dare frutto.

Le tecniche energetiche del sentiero andino sono pratiche, semplici ed efficaci. Durante questa giornata saranno insegnate le tecniche spirituali ed energetiche del cammino iniziatico dei sacerdoti Inka. Il seminario teorico-pratico, con uscite nei luoghi energetici della Brianza, introduce i partecipanti alla conoscenza esperienziale dei seguenti temi:

Don Juan e Don Benito, la storia;
Cosmovisione andina: il cosmo è energia vivente;
Il seme dell’Inca;
I 7 livelli della scala evolutiva;
Il Quarto livello di consapevolezza;
Il Paqo andino
Ayni: concetto di reciprocità, intercambiare, dare e ricevere;
Riconosci il tuo Itu Apu e la tua Pakarina
Poqpo: sentire la bolla energetica che circonda l’individuo e Hatun Popqo;
La nostra Stella Guida – connessione.
I tre poteri personali: Yachay, Munay, Ll’ankay (Tukuyachayniyoq,Tukuymunayniyoq,Tukuyllank’ayniyoq)
I tre mondi della tradizione andina: Hannaq pacha, Kay pacha, Ukhu pacha;
Samy: percepire l’energia fine/sottile;
Qosqo/Cuczo e la città del Puma;
Jucha: percepire l’energia pesante;
Saminchakuy: tecnica di assorbimento dell’energia fine, “Azione o effetto prodotto dall’energia fine”;
Limpia: tecnica di “pulizia” della bolla energetica personale;
Juchamijuy: tecnica del mangiare e digerire l’energia pesante attraverso lo stomaco energetico personale;
Karpay Ayni: interscambio di iniziazione andina;
Imposizione della Mesa: strumento di potere e di connessione con la Tradizione andina;
Yanantin e Masintin: distinzione tra relazioni paritarie e complementari;
Saywachakuy: tecnica del formare una colonna di energia vivente;
Ayllu Saywachakuy: costruire una colonna di energia vivente di gruppo.

Con dispensa scritta da Maria Grazia Mauri

Maria Grazia Mauri –  inizio il mio cammino con lo Sciamanesimo Andino con Chiara Grandi nel 2011 (parte destra, parte di mezzo, parte sinistra), approfondisco il mio processo formativo anche con Patrizia Capodicasa (Aprile/Maggio/Giugno 2013), Arnaldo Quispe (Massaggio Inca Qhaqoy – livello fisico/energetico, La limpia del Jobeo, Primo e secondo livello di Reiki Andino), Elizabeth B. Jenkins (“Inka the nature wisdom – Il quarto livello Inca”), con Yandy Huaranga e Francisco Victoria ( Online ENQA Despierta el Poder Sagrado, in spagnolo, Settembre/Ottobre/Novembre/Dicembre 2017). Francisco e Yandy mi hanno trasmesso le tecniche andine in un modo molto bello, con tanto Munay, aggiungendo al mio cammino nuovi particolari e insegnamenti, in connessione diretta con il Perù, unica Italiana del corso ma con altri compagni di cammino di varie nazioni, come da foto sotto. Nel Febbraio 2018 inizio un percorso di approfondimento delle tecniche di sciamanesimo andino con Dario Astengo, Antropologo, studioso della cosmologia, della spiritualità e delle pratiche rituali dei popoli indigeni e delle società arcaiche o tradizionali. Dario, oltre ad aver lavorato con diversi sciamani da varie parti del Sudamerica, dall’Amazzonia, dalla Siberia e dall’Himalaya, dal 2007 si dedica particolarmente al sentiero spirituale andino, in cui è stato iniziato e addestrato da Juan Nuñez Del Prado, e che ha in seguito studiato vivendo e viaggiando nelle Ande con decine di maestri indigeni nelle loro comunità, ricevendo da loro l’addestramento e le  iniziazioni. Autore delle più recenti scoperte sulla Tradizione Mistica Andina, attualmente concentra la sua ricerca nelle regioni di Q’eros, Ausangate, Cusco e Valle Sacra del Cusco, sulla costa e sulle isole del lago Titicaca.

Nel giugno 2018, in Piemonte, incontro i maestri andini Americo e Gayle Yabar e l’energia Salka (energia non addomesticata), frequentando un seminario di due giorni.
Luglio, agosto, settembre 2018, ho partecipato al seminario YuYanakuy – Enqa2, tecniche energetiche avanzate di Cusco, con Yandy Vanessa Huaranga Cruz e Francisco Victoria

Non solo Sciamanesimo Andino: la mia formazione si sposta anche con la partecipazione al Seminario di Sciamanesimo “CACCIA ALL’ANIMA” e “LA RUOTA DI MEDICINA DEI NATIVI D’AMERICA: NORD, LA TRASFORMAZIONE DEL SÉ nel 2015 con Riccardo Fioravanti, “Viaggio Sciamanico e scoperta del proprio animale Totem” nel 2016 con Cristian Sinisi, “Viaggio sciamanico nel mondo di sotto”, “Viaggio sciamanico nel mondo di sopra”, con la Dott.ssa Patrizia Giorgetti nel 2016, “Viaggio sciamanico nel mondo di mezzo”, con la Dott.ssa Patrizia Giorgetti nel 2017.
Sempre in cammino ed in evoluzione, anche nel 2020 proseguirò in questa direzione!