Hawayo Takata

L’introduzione del Reiki nel mondo Occidentale è avvenuto per merito di Hawayo Takata.

 

Hawayo Takata nacque il 9 dicembre 1900, sull’isola di Kauai, nelle Hawaii. Il nome Hawayo le fu dato dai suoi genitori, due emigrati giapponesi, perchè venne al mondo nel momento in cui il sole sorgeva sopra le montagne, nello stato in cui era nata, Hawayo.

Hawayo si sposò presto e diede alla luce due bambine, disgraziatamente rimase vedova molto giovane, nel 1930, a soli 30 anni.

Hawayo fu costretta ad allevare le figlie da sola, lavorando duramente per poterle mantenere.
La vita di questa donna fu colma di sacrifici e dopo pochi anni fu colpita da una grave malattia: calcoli biliari e tumore addominale, era affetta anche da asma in forma grave e questo problema comprometteva l’esito di una eventuale operazione, perchè complicava di molto la possibilità di subire un’anestesia.
I medici le diedero poche possibilità di vivere a lungo.

In quel periodo i suoi genitori erano tornati in Giappone, ed anche sua sorella morì.
Con molto dolore, decise di dare la tremenda notizia di persona ai suoi genitori, partì per il Giappone con la cognata e le figlie, per dare loro la possibilità di trovare una sistemazione, nel caso fosse deceduta prematuramente.

Quando giunse in Giappone le sue condizioni peggiorarono improvvisamente, quindi si recò all’ ospedale normale Maeda di Akasaka (Tokyo), dove le fu proposta una operazione, tuttavia qualcosa dentro di lei le indicava di seguire un approccio diverso e tramite dei membri dell’ospedale venne a conoscenza dell’operato della clinica Reiki di Hayashi.
Hawayo Takata si recò nella clinica dove si praticava il Reiki Ryoko di Hayashi Sensei; qui ricevette trattamenti da due persone alla volta, ogni giorno, per otto mesi. Dopo tre mesi iniziò a sentirsi meglio, e dopo otto mesi guarì completamente.
Si è sempre sostenuto che Hayashi fosse medico e allievo prediletto di Usui, il solo autorizzato da Lui a portare avanti questo straordinario metodo di guarigione naturale. Nella realtà non ci sono conferme su queste due notizie, probabilmente Hayashi era un medico militare, forse un chirurgo, ed Usui formò ben 20 insegnanti, Hayashi fu uno degli ultimi insegnanti formati da Usui prima di morire, infatti fu istruito a diventare insegnante di Reiki nel 1925, l’anno dopo, Usui morì.

La naturale conseguenza fu che Hawayo rimase “folgorata” dal Reiki, e volle apprendere e praticare la tecnica.
Essendo considerata straniera, fu difficile ottenere la formazione Reiki, riservata fino ad allora solo a persone Giapponesi, ma grazie ad Hayashi che comprese le sue grandi qualità, ed intuì la possibilità di diffondere Reiki oltre i confini Giapponesi, Hawayo lavorò per alcuni mesi nella clinica di Hayashi, andando a trovare a casa le persone che non potevano muoversi perchè troppo malate.

Nel 1937 Hawayo Takata ritornò alle Hawaii con le figlie, successivamente fu raggiunta da Hayashi che per 6 mesi l’aiutò a diffondere Reiki, attraverso conferenze e dimostrazioni gratuite.
Nel corso dei mesi successivi, Hayashi fece altri viaggi alle Hawaii e nel 1938 Hawayo diventò la prima insegnante di Reiki, non Giapponese.

Poi ci fu la seconda guerra mondiale, la morte di Hayashi, e la vita di Hawayo subì un altro drastico cambiamento.
Hawayo segui i consigli di Hayashi e si tenne lontano dalla comunità Giapponese, si trasferì in quella Filippina, nella speranza di non essere notata, non dimentichiamoci che in quell’epoca c’era il grosso rischio di essere deportati o arrestati, se si era di origini Giapponesi.
Hawayo praticò Reiki per se stessa, i suoi amici e i suoi famigliari in privato, finchè nel 1973 fu invitata a parlare del Reiki alla British Columbia in Canada, iniziando così a tenere conferenze e corsi negli Stati Uniti.
Nel 1976 iniziò a formare nuovi insegnanti, prima di allora aveva solo formato sua sorella ed in totale formò ventidue insegnanti Reiki, prima di morire l’11 dicembre 1980, a 80 anni.

Grazie a questa donna, Reiki è giunto a noi, gli Insegnanti da lei formati hanno contribuito alla diffusione di questa stupenda tecnica nel mondo, per poi ritornare alle sue origini Giapponesi, più forte che mai.

Hawayo diceva spesso: “fate Reiki, fate Reiki, Reiki e Reiki, poi capirete”, una grande frase ed un ottimo consiglio.
Troppo spesso, ai giorni nostri, Reiki è criticato da chi non l’hai mai conosciuto, da chi non comprende, visto che non lo pratica e sperimenta, quanto grande e semplice sia questa splendida tecnica!

Bibliografia: Reiki, ritorno alle fonti – La strada per la felicità. Rodofo Carone e Francesca Tuzzi – Edizioni Amrita.